«Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto (cfr. Gv 15,5-9)»: è il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). «Anch’io – ha detto papa Francesco – condivido la sana impazienza di quanti a volte pensano che potremmo e dovremmo impegnarci di più».
Il Papa riafferma così l’importanza per la Chiesa cattolica di impegnarsi per la costruzione della piena e visibile comunione tra i cristiani e nel suo messaggio ricorda quanti passi sono stati compiuti, soprattutto negli ultimi decenni, «per guarire ferite secolari e millenarie».
Don Giuseppe Bratti, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale dell’ecumenismo, afferma: «È innegabile che, mentre i rapporti confessionali, anche nelle nostre parrocchie, siano in genere buoni se non ottimi, la mentalità e il ricordo siano ancora a compartimenti confessionali stagni. La preghiera è il primo mezzo per questa guarigione delle memorie e per avviarsi a testimoniare assieme il buon annuncio del Vangelo».
Per una celebrazione comune, sarà proposto un incontro diocesano on line sabato 23 sera (informazioni sul sito https//chiesabellunofeltre.it)